Oramai, è un dibattito che sta sulla bocca di tutti: l’intelligenza artificiale nella musica può essere considerata come un vantaggio, oppure come la fine della creatività umana?
E ancora, qual è la reale situazione al 2025?
Come puoi intuire, si tratta di domande complesse a cui non è semplice rispondere in modo “secco”.
Dunque, non perdiamo altro tempo prezioso ed entriamo subito nel vivo del topic.
Intelligenza Artificiale nella Musica: di cosa si tratta davvero?
Quando parliamo di intelligenza artificiale nella musica non ci stiamo riferendo a chissà quale macchina in grado di replicare la creatività umana.
Infatti, sarebbe più corretto parlare di “machine learning”, dal momento che qualsiasi software appartenente a tale ambito necessita, comunque, di ricevere degli input per poter elaborare dei risultati.
Quindi, a tutti gli effetti, stiamo parlando di un “mega calcolatore” che, però, non potrà mai esprimere la sua essenza come fanno i musicisti in “carne ed ossa”.
All’atto pratico, invece, l’intelligenza artificiale nella musica opera per mezzo di appositi software solitamente disponibili per essere usati online.
Di questo, però, parleremo in modo più approfondito tra poco.
Adesso, invece, vediamo quali sono i suoi attuali impieghi e i possibili vantaggi a beneficio di musicisti, produttori, ma anche di tecnici ed ingegneri del suono.
Quanto è utile l’Intelligenza Artificiale nella Musica?
L’intelligenza artificiale nella musica ha un’utilità ancora limitata.
Come già anticipato, stiamo parlando di una macchina che, per quanto performante possa essere, presenta comunque dei limiti oggettivi.
Giusto per fare un esempio pratico, esistono diversi software i grado di comporre una canzone da zero.
Tuttavia, si tratta di brani caratterizzati dai soliti giri di accordi scontati e, spesso, pure banali.
Di conseguenza, se hai intenzione di sfruttare l’intelligenza artificiale nella musica per farti comporre il nuovo successone che farà miliardi di stream, sappi che stai sbagliando strada.
Al contrario, tali software possono essere utilizzati in modo intelligente nel corso delle fase più tecniche riguardanti la produzione.
Ad esempio, possono svolgere tutte le principali azioni di editing musicale in piena autonomia.
Dalla compressione, all’equalizzazione, fino all’eliminazione dei soliti fastidiosi rumori di sottofondo.
AI nella Musica: i software migliori
Ora che hai compreso meglio le sue potenzialità e vantaggi, i migliori software sono:
- Beatoven
- Musicfy
- Soundraw
Se hai intenzione di servirti dell’intelligenza artificiale nella musica, allora questi sono i prodotti che fanno al caso tuo.
Nell’ipotesi in cui non li avessi mai sentiti nominare, sappi che sono tutti software “SaaS”, ovvero “Software as a Service”.
Molto semplicemente, sono dei tool che vanno usati direttamente online, tramite il rispettivo sito.
Così facendo, non devi scaricare nulla sul tuo device, lasciando invariato il consumo delle risorse di rete.
Nonostante siano davvero semplici e intuitivi da utilizzare, ti consigliamo di fare un salto sul portale Newtopia che, tra le varie cose, si occupa anche di musica, con tutti gli “annessi e connessi”.
Inoltre, troverai pure diversi tutorial per passare immediatamente dalla teoria, alla pratica.
Considerazioni finali sull’Intelligenza Artificiale nella Musica
- Il 2023 verrà ricordato per sempre come l’anno in cui è avvenuto il lancio dell’intelligenza artificiale.
- Nel giro di pochi mesi, tale tecnologia è stata applicata a diversi settori, tra cui anche la musica.
- Giusto per evitare ogni possibile dubbio, non stiamo parlando di un qualcosa realmente in grado di sostituire “in toto” la creatività umana.
- Infatti, è più corretto parlare di “machine learning” visto che i software AI necessitano comunque degli input per poter generare dei risultati.
- Detto ciò, è davvero utile l’intelligenza artificiale nella musica? Sì, ma solo in determinati ambiti, come, ad esempio, l’editing musicale.
- Nel caso fossi interessato, i migliori tool AI attualmente disponibili sono Beatoven, Musicfy e Soundraw, tutti software disponibili online, davvero semplici e intuitivi da utilizzare.
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